Know your roots!
In una società costantemente proiettata verso l’affermazione personale come unico parametro del successo, si cerca solo di andare avanti costi quel che costi. Ma molto spesso il problema non è avere chiaro dove si sta andando – che pur non guasterebbe – ma da dove si viene.
Richiede studio e sopratutto modestia. Ammettere che qualcuno abbia posto le basi per ciò che fai, offrendoti possibilità che prima non immaginavi e soprattutto non vedevi: significa distrarre da se un po’ di gloria. E se sei un’artista, è molto, molto difficile che il tuo ego non ne venga contrariato. Ma se non apprendi la lezione almeno un po’, non c’è dubbio, rimarrai un somaro.
D’altro canto, affidarsi alla storia significa rientrare in una corrente, farsi abbracciare da una famiglia che già esiste e che semplifica la vita, ti rassicura sul tuo “posto in società” e sul cammino intrapreso… facile farsene scudo contro nuove tendenze che insidiano presunti primati. La tradizione a questo punto si trasforma in un manto protettivo che finisce per impedirti di evolvere e prima che te ne sia accorto, qualcuno ti avrà già scavalcato.
La storia del Graffiti Writing è molto legata a queste dinamiche: Vecchia Scuola, Nuova Scuola poi di nuovo Vecchia Scuola e Nuova Scuola e così via per sempre. L’innovatore diventa il difensore dello status quo fino a quando l’ultimo arrivato si prende la scena perchè ha una marcia in più, o semplicemente ha ancora fame.
Alla fine, è il bello di questa Cultura, il motore che ne permette evoluzione e rinnovamento nei decenni.
Ma c’è anche stato un decennio, quello dei veri padri fondatori, dal 1970 circa al 1980 che è rimasto al buio. Perchè il sistema dell’arte ed i media hanno iniziato a documentare la Cultura nei primi anni ’80 e si sono preoccupati – in modo tipicamente americano – di puntare i riflettori solo sulla contemporaneità. Chi c’era c’era. E quelli che c’erano con il passare degli anni sono diventati star mondiali o locali, comunque leggende. Tutti li conosciamo. Ma che dire dei veri innovatori, quelli che realmente sono partiti da zero?
Alcuni dei loro nomi sono in questo tributo. La loro storia è quella dei pionieri e per me hanno fatto la differenza: non fosse stato per loro, non sarei quello che sono. Grazie, ci si vede nel buio.
QUA Quattordio Urban Art è un festival che si è tenuto a Quattordio il 26/27/28 Maggio 2017. Maggiori informazioni qui e qui.
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